Aggiornato il 24 Apr, 2024
Con la vera esperienza sposa di Francesca e la sua ultima prova abito nel nostro Atelier di abiti da sposa, torniamo per un attimo all’Ottobre scorso. Quando abbiamo dato vita ancora una volta alla nostra iniziativa di “Un’Ultima Prova Abito Unica e Indimenticabile“. Un giorno speciale dedicato alle nostre spose 2020 che a causa della pandemia hanno vissuto i preparativi del matrimonio in un’atmosfera quasi irreale.
Francesca è responsabile di produzione presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano e di solito aiuta attrici e attori ad andare in scena; ma questa volta è stata lei ad essere protagonista, non di uno spettacolo teatrale ma, bensì, della sua ultima prova abito.
Era quasi un anno fa quando abbiamo avuto il piacere di seguirla in Atelier per la scelta del suo abito da sposa, poco prima che la pandemia cambiasse di fatto la vita di ognuno di noi.
Anche per Francesca abbiamo fortemente voluto con noi la fotografa Leonora Aricò. Con il suo talento ha saputo realizzare meravigliosi ritratti della nostra sposa e donarle un ricordo che rimarrà prezioso per sempre.
Resta con noi e scopri tutti i dettagli della vera esperienza sposa di Francesca, dalla scelta dell’abito all’emozione della sua ultima prova.
“Ho scelto il mio abito Couture Hayez a fine Febbraio, una manciata di giorni prima che tutto avesse inizio. In un primo momento, data la gravità della situazione e l’incertezza in cui tutti ci trovavamo, avevamo pensato di rimandare tutto di un anno, poi all’inizio dell’estate le cose sono migliorate al punto da farci dire “ok procediamo” e nel giro di 3 mesi abbiamo messo in piedi tutto quanto.”
1. Cosa ti ha portato da Couture Hayez?
“Avevo un’idea piuttosto abbozzata di quello che mi sarebbe piaciuto indossare il giorno del mio matrimonio. Per questo sono partita da una ricerca fotografica su internet, che mi permettesse di capire in linea di massima su cosa orientarmi.
Nel frattempo ho organizzato una prima prova in un noto negozio di abiti da sposa di Milano, senza aver visto niente di particolare da loro, ma per poter iniziare a familiarizzare con l’idea di me, vestita di bianco. Sono abituata a indossare capi casual e di eleganza abbastanza minimal per cui l’idea stessa di vedermi con un abito lungo e per di più bianco mi metteva abbastanza a disagio. La prima prova è stata decisamente catastrofica, abiti pesantissimi e non mi vedevo con niente.
Abbastanza scoraggiata ho proseguito la mia ricerca su internet e per caso ho trovato la foto del modello del mio abito Couture Hayez, il Caterina. Ho capito subito che era quello il genere di stile, di tessuto e di eleganza che avevo in mente, così ho fissato una prova con Loriana e Christine.”
2. Come è stata la scelta dell’abito, era quello che avevi in mente o sei stata sorpresa dalla scelta finale?
“La scelta dell’abito è stata piuttosto rapida in quanto l’abito Caterina si è rivelato subito la scelta giusta per il mio fisico e per il mio gusto estetico. Mi hanno stupito immediatamente la leggerezza dell’abito e la qualità del tessuto, morbido e raffinato.”
3. Secondo te cos’è che fa davvero la differenza tra scegliere un Atelier di abiti da sposa artigianale, con due Designer e sarte, rispetto ad altri tipi di negozi?
“Direi tutta la differenza del mondo! Ne dico almeno tre. La prima è che Loriana e Christine hanno dal primo incontro dato consigli e pareri sensati su quello che mi stava bene o meno bene, senza volermi forzare ad acquistare qualcosa ma pensando prima di tutto a valorizzarmi e a farmi sentire bene.
La seconda è che dialoghi direttamente con le persone che creano il tuo abito, persone che lavorano in modo artigianale da anni con stoffe pregiate e sanno di cosa parlano. La terza è che non esci dalla Boutique con un abito preconfezionato ma vivi la creazione del TUO abito da sposa passo a passo, con alcune prove e parlando insieme alle Designer di quello che ti piacerebbe ma anche (e soprattutto) di quello che ti preoccupa! Insomma come dicevo, fa tutta la differenza del mondo.”
“L’ultima prova del mio abito da sposa in Atelier è stata la ciliegina su una torta già di suo perfetta e indimenticabile. Tutto il percorso con Loriana e Christine è stato prezioso e lo ricorderò con gioia per sempre, ma l’ultima prova è stata davvero sorprendente. Per un giorno sono stata la protagonista di un set sposa a me dedicato. Ho potuto familiarizzare con l’abito e anche con l’obiettivo di un fotografo, cose per me non scontate, il che mi ha fatto vivere anche con maggiore rilassatezza il giorno del matrimonio.”
7. Secondo te qual’è la cosa più bella di avere un abito da sposa sartoriale e su misura?
“Il giorno delle nozze passa in un soffio, tutto va a una velocità assurda e in un istante la giornata finisce. Del mio matrimonio ricorderò tante cose stupende ma in particolare che TUTTI, giovani e meno giovani, donne e anche moltissimi uomini, mi hanno fatto i complimenti per il mio abito e per come mi stava.
Credo non sia scontato e io mi sono sentita in ogni momento bella e a mio agio. Considerando che per lavoro sono abituata a mettere altre persone sul palcoscenico sotto i riflettori e che temevo abbastanza l’essere al centro dell’attenzione di tutti, sentirmi bene con me stessa e rispettare il mio concetto di eleganza e di bellezza mi ha permesso di godere appieno del mio matrimonio senza mai preoccuparmi di come mi stesse l’abito, certa che mi valorizzasse al massimo e che in quel momento ero semplicemente me stessa.”
6. Pensando alle future spose che stanno organizzando il loro matrimonio in questo periodo, che consigli ti senti di dare in base alla tua esperienza?
“Io e mio marito Gabriele siamo stati molto fortunati perchè la data che avevamo scelto per sposarci, il 10.10. 2020 non è stata modificata e abbiamo potuto vivere la giornata che sognavamo esattamente come ce l’eravamo immaginata. Purtroppo in questo momento di incertezza so che non tutti hanno potuto rispettare i piani e hanno dovuto rimandare.
A maggior ragione quindi avere a che fare con persone disponibili e accoglienti come Loriana & Christine è fondamentale per mantenere i nervi saldi e sapere che – almeno dal fronte abito – non avrai alcun problema ma solo certezze. Insomma lo rifarei altre mille volte!”
Scopri tutti i professionisti che hanno contribuito a rendere Unica e Indimenticabile l’ultima prova di Francesca
Foto: Leonora Aricò | Abito Sposa: Couture Hayez | Mua & Hair: Lucrezia Abate | Flower Designer: Elena Buono Events | Macarons: Chiara Mariani Patissier | Fragoline fondants e pastiglie: Pastiglie Leone | Confetti: Ernesto Brusa Varese | Praline: Farage Cioccolato Milano | Fiori in Seta: Luca Morando Creations | Vestaglia Kimono preparazione sposa: Couture Hayez | Calzature Zunica
Questa era la vera esperienza sposa di Francesca in Atelier, se ti è piaciuto questo post e la nostra iniziativa, lasciaci un commento e condividila nei tuoi social, diffondiamo ottimismo in un momento così difficile, difendiamoci con le armi dell’amore e della bellezza.
Anche tu desideri vivere la tua esperienza sartoriale autentica con Loriana & Christine?
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